Marzo 2025, Palermo
Ottobre/dicembre 2025, altre città
Call for Abstracts and Special Session deadline: gennaio 2025
Notification of acceptance: gennaio 2025
e-mail: said2025@blu.it
Comitato scientifico (in aggiornamento):
Lorenzo Perrona (coordinamento)
Tommaso Baris (Università di Palermo)
Michele Campopiano (Università di Catania)
Comitato per la libertà accademica della Società italiana di studi sul Medio Oriente (SeSaMO)
Salvatore Di Stefano (Associazione Etnea di Studi storico-filosofici, Catania)
Michele Lucivero (Cesp – Centro Studi per la Scuola Pubblica)
Miguel Mellino (Università di Napoli “L’Orientale”)
Salvatore Tinè (Università di Catania)
Il 1° novembre 2025 ricorre il novantesimo anniversario della nascita di Edward W. Said (1935-2003) e il Cesp (Centro studi per la Scuola Pubblica) organizza un’iniziativa nazionale di aggiornamento per il personale della scuola sull’influenza che l’opera del grande scrittore, intellettuale e attivista palestinese-americano ha avuto nella cultura e nella scuola italiana.
Se a livello accademico a Said è ormai riconosciuto anche in Italia il merito di aver aperto fecondi filoni di studio, nelle scuole italiane il suo pensiero, il suo metodo di analisi culturale e storico-letteraria deve ancora essere in gran parte divulgato come strumento necessario a smontare il discorso coloniale dominante che continua a contrapporre il cosiddetto Occidente al resto del mondo.
Said ha dimostrato che per riuscire a definire un processo di liberazione dalla morsa dell’imperialismo occorre decostruire il discorso coloniale-imperiale chiarendo il ruolo della cultura e delle arti nella strutturazione del potere dominante. Ricordare Edward Said mentre è in corso il genocidio a Gaza è un modo per rifiutare la corresponsabilità del silenzio nelle guerre globali a guida statunitense e condannare il sionismo che domina lo Stato di Israele. Di fronte alla persistente egemonia della violenza risalta ancora di più la grandezza di questo intellettuale, mentre è chiaro che la cultura dominante preferisca relegarlo nell’oblio.
Per far rientrare nel dibattito contemporaneo le idee e la figura di Edward Said sollecitiamo contributi di studiosi/e preferibilmente all’interno delle seguenti aree di ricerca:
1. La figura e le opere di Edward Said
La sua lettura di Gramsci e di Foucault;
Il rapporto fra intellettuali e potere;
L’idea dell’intellettuale“non organico”, “esule”, “dilettante”;
Said musicologo.
2. L’orientalismo come prodotto dell’Occidente: la critica all’eurocentrismo
Il “Mondo” e il “Testo”;
Il discorso dominante e le arti;
Artisti/e anti-coloniali.
2. Edward Said e la questione palestinese
La natura coloniale del sionismo;
La coscienza e la resistenza palestinese.
4. Il discorso coloniale italiano: dal silenzio alla rivalutazione atlantista
Strutture coloniali, essenzialiste, all’interno del discorso dominante italiano;
5 Edward Said nella didattica
I libri di testo e la critica anti-coloniale;
Proposte laboratoriali.
Il convegno di Palermo sarà la prima di una serie di tappe da organizzarsi in diverse città italiane individuate sulla base delle risposte che perverranno a questa call.
