Si è svolto a Bisceglie, presso il Seminario Arcivescovile “Don Uva”, il 14 maggio 2025 l’incontro sull’Accidia con Mons. Leonardo D’Ascenzo, Arcivescovo di Trani-Barletta-Bisceglie e il Prof. Michele Lucivero, docente di storia e filosofia Liceo scientifico “L. da Vinci”, Bisceglie, Ph.D. in Etica e Antropologia.

L’iniziativa, all’interno della rassegna “Fra Sacro e Secolo”, è stata promossa dall’Ufficio Cultura e Comunicazioni sociali e dall’Ufficio di Pastorale per le Vocazioni dell’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie e il tema di quest’anno ha voluto affrontare “I vizi capitali”, dopo aver analizzato negli anni precedenti le Virtù teologali e le Virtù cardinali.

Se, da un lato, l’accidia è stata condannata dal Cristianesimo e ridotta ad un vizio capitale, mentre nel mondo greco-latino era esaltata nella forma dell’ozio filosofico e letterario, dall’altro, con l’avvento della secolarizzazione l’indifferenza, l’inoperosità, l’indolenza sono stati atteggiamenti e posture esistenziali fortemente contrastati per motivi economici, politici e psicologici. Il capitalismo ha condannato l’inoperosità tanto quanto il socialismo e il comunismo hanno condannato l’indifferenza e l’ignavia. D’altro canto, nella torsione psicologica della depressione, dell’angoscia e dell’oblomovismo, l’accidia è diventata il male del secolo, quello che colpisce le nuove generazioni, ma anche le persone di mezza età.

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