Se qualcuno o qualcuna domani resterà vivo o viva si chiederà dov’erano, mentre la devastazione avveniva, gli intellettuali, gli accademici, i giornalisti, gli opinion maker.

Bisognerà spiegare che noi li abbiano visti, non tutti/e, distratti/e dalle loro occupazioni, preoccupate/i per le loro pubblicazioni accademiche, intenti/e a fare punti nel ranking di un sistema che hanno accettato e che obbedisce a logiche occidentali-liberistiche-individualistiche-competitive.

Bisognerà spiegare che gli intellettuali, salvo qualche eccezione, hanno preparato il terreno, nella mente della popolazione, nella testa di chi loro hanno formato, di questa devastazione totale, accompagnando l’umanità all’uscita.

La responsabilità degli intellettuali, degli accademici, dei giornalisti è TOTALE, sin da quando hanno rinunciato a generare POLITICA, tutti presi nella difesa del proprio orticello universitario, codardi davanti alla fungibilità del loro incarico.

Questo è il vostro disastro, l’avete generato voi, ben prima dei militari, loro quantomeno sono stati ISTRUITI PER OBBEDIRE, voi avevate il compito di EDUCARE A DISOBBEDIRE e FORMARE L’UMANITÀ.

AVETE FALLITO E ADESSO GUARDATEVI IL FINALE…
P.S. Il 13 giugno 2025 lo Stato sionista d’Israele, seguendo l’esempio del suo mandatario, gli USA in Iraq, bombardavano l’Iran per distruggere il suo arsenale nucleare.

ML (13/06/2025) per Agorasofia